Nei profumi Neela Vermeire Creations, c’è un mix irresistibile: il savoir faire della profumeria di nicchia francese e l’immenso patrimonio culturale e spirituale dell‘India, il suo fascino millenario, che si perde nella notte dei tempi e arriva sino ad oggi, tessendo un tessuto cangiante e prezioso.
Ognuno dei profumi Neela Vermeire Creations aggiunge fili preziosi a questo tessuto meraviglioso, arricchendolo di sfumature e di colori inediti, piccoli incantevoli squarci di un’India imprevedibile e bellissima, lontana anni luce dai cliché.
I profumi Neela Vermeire Creations
Formule ricche di essenze naturali preziose, di qualità eccellente e usate in una concentrazione altissima, i profumi Neela Vermeire Creations puntano alla creazione di fragranze straordinarie, dalla bellezza senza compromessi.
Trayee, l’era dei Veda
Ispirato agli antichi testi sacri Veda, i cui primi tre libri, Rig, Yajur e Sama sono, secondo la tradizione, di origine divina, la fragranza Trayee, nel nome riecheggia questa idea di triade sacra e porge omaggio all’antichissima tradizione spirituale dell’India, ai suoi magnifici templi, scegliendo le essenze usate nelle cerimonie sacre.
Mohur, l’imperatrice leggendaria
Costruita su un incantevole combinzaione rosa-oud, la fragranza Mohur rende omaggio alla figura mitica dell’imperatrice Noor Jahan, bellissima e potente, versate nelle arti e in particolare in quella della profumeria.
Divenne imperatrice quando l’imperatore Jahangir, innamoratosi follemente di lei, la volle nel suo harem di cui divenne presto la favorita. Forse anche per il suo talento nella profumeria.
Ashoka, il grande spirito
Ashoka, l’imperatore che si trasformò da guerriero a uomo compassionevole, quando ebbe compassione dell’uomo che gli stava davanti, suo nemico, e gli risparmiò la vita. In seguito si convertì al buddismo, dedicandosi a coltivare lo spirito, la verità e la giustizia.
La fragranza Ashoka ripecchia questa trasformazione interiore con una testa vibrante che si trasforma in un dry down morbido e gentile.
Rahele, i racconti di viaggio
Nel XVII i viaggiatori occidentali che si spinsero sino all’India erano pochi, ma è soprattutto grazie a tre di loro, francesi, e ai loro racconti di viaggio che si cominciò a conoscere queste terre magnifiche, le loro ricchezze, i loro profumi, ma anche i loro costumi e le usanze: attraverso i loro occhi e le loro parole.
La fragranza Rahele trasforma in profumo questi diari di viaggio unendo spezie esotiche e fiori europei, in un connubio irrresitibile.
Niral, la via della seta
Niral significa sereno, e rende omaggio a figure come Sir Thomas Wardle, che diffuse nella Londra del XIX secolo la bellezza della seta indiana, coi suoi colori opalescenti e le sue filigrane preziose, facendola amare alla società vittoriana – e permettendo l’incontro fra oriente ed occidente.
La fragranza Niral, allo stesso modo, cattura la ricchezza sensoriale dell’india e il chiacchiericcio dei salotti bene inglesi in un connubio di straordinario fascino.
Pichola, la grande bellezza
Pichola è un magnifico lago della magnifica città di Udaipur. Sulle sue acque placide si riflettono incantevoli costruzioni storiche e una natura ancora più magnificente, con fiori inebrianti illuminati dai riflessi del sole o della luna.
Una bellezza mozzafiato che la fragranza Pichola ha cercato di catturare con un sontuoso bouquet floreale e speziato, ipnotico e indimenticabile.
Bombay Bling, l’ India contemporanea
Dopo quella storica, c’è l’India contemporanea, colratissima, vibrante, ricca e sorprendente: una nazione giovane e piena di passione in cui tutto può succedere, dai fasti di Bollywood, sino alla borsa di Bombay.
La fragranza Bombay Bling rende omaggio al presente di questo paese ricco e sorprendente, affascinate e davvero multisfaccettato.
Credits: Photos courtesy of Neela Vermeire