Confesso: ho molto amato la serie Downton Abbey e i suoi aristocratici protagonisti.
Sarà per quell’ambientazione british così elegante; sarà per le vicende che intrecciano abilmente quelle dei conti di Grantham a quelle della servitù; sarà per il fascino di una ricostruzione storica impeccabile.
Insomma, ho visto con piacere tutta la serie. Immaginati quanto sono elettrizzata, sapendo che il film esce oggi!
Lo stesso fascino british che ho amato in Downton Abbey, l’ho ritrovato nei Portraits di Penhaligon’s.
Li conosci? Non sono solo dei meravigliosi profumi di una storica casa Inglese. Ogni profumo è anche uno dei personaggi di una fiction olfattiva, una storia costruita dagli intrecci e dalle relazioni tra di loro. Ognuno ha un ruolo, e ogni personaggio è definito dalle note che compongono il suo profumo.
Affascinante, no?
La storia dei Portraits
Lord George, impeccabile consigliere della regina, è sposato con l’algida, bellissima lady Blanche e hanno una figlia deliziosa, la duchessa Rose, sposata all’affascinante Duca, uno dei partiti migliori della città.
Tutto bene quindi? Non tanto, perché, sotto le apparenze, Lord George ha da diversi lustri una relazione con una borghese, la sensuale Clara, e ha un figlio da lei, lo scapestrato bon vivant Radcliff.
Blanche sta tramando per farlo fuori, eliminando così i pettegolezzi ed entrando in possesso del suo patrimonio.
La giovane Rose, molto delusa dal suo matrimonio, guarda con interesse la corte di un avvenente e fascinoso miliardario americano, mister Sam.
Il Duca, già oggetto di piccanti dicerie, la trascura, preferendole la compagnia dei suoi amici. Al momento, pare abbia un debole per Monsieur Beauregard, un avventuriero francese che è anche il chiacchierato protegé di Lady Dorothea, potente e astuta vedova che domina la città con pettegolezzi e ricatti.
Aggiungi Lady Constance, l’indipendente sorella di lady Blanche, che passa la vita viaggiando; Sohan, misterioso mercante indiano che serve tutte le famiglie aristocratiche, (e pare piuttosto amico di Lady Blanche), sua sorella, la bellissima Yasmine, determinata a sposare un ricco aristocratico; i cugini di Lord George, Matthew e Flora, pestifero il primo e ingenua la seconda.
Quando tutto sembra già piuttosto complicato, entrano in scena la seducente Heartless Helen, seconda figlia di Lady Blanche, e il suo partner, Terrible Teddy, un avventuriero senza scrupoli che però ultimamente passa molto più tempo con il Duca che con lei…
Una fiction con una trama niente male, non trovi? 🙂
E insomma, non ho resistito alla tentazione di confrontarle le due storie e cercare le somiglianze.
Portraits di Penhaligon’s vs. Downton Abbey
Lord Robert vs. Lord George
Il settimo conte di Grantham e capo della famiglia Crawley, è un uomo gentile, anche se fermo, cortese, elegante, misurato… insomma dall’apparenza prefetta.
Lord George, pure. È uno dei consiglieri privati della regina, un lord virtuoso che sa di sapone da barba e brandy raffinato. Certo, se non fosse per quel piccolo dettaglio: quella quella relazione parallela che porta avanti da tutta una vita con la sua amante Clara, e quel suo figlio illegittimo, Radcliffe.
E lord Crawley? Lui tutto sommato è fedele alla moglie, ma non senza peccato. A un certo punto perde la testa per la sua domestica Jane, passione poi rientrata nei ranghi.
Verdetto: Aristocraticamente simili, ma Lord George ha decisamente molti più segreti da nascondere.
Lady Cora vs Lady Blanche
La contessa di Grantham, ricca ereditiera americana, è diventata la moglie del conte per convenienza.
Allo stesso modo, il matrimonio tra Lord George e Lady Blanche è stato pianificato per unire una delle donne più ammirate della città con un nobile molto in vista.
Solo che il primo è diventato un legame solido, il secondo è un matrimonio infelice.
Cora, solare e gioviale, dà scandalo per i suoi modi affabili, la sua provenienza non nobile e le sue idee progressiste, mentre Lady Blanche è ammimarata e chiacchierata per il suo fascino ombroso e oscuro, con quel suo profumo di giglio fiorentino, narciso e giacinti, narcotico e insinuante.
Qualcuno ricorda che si sa poco del suo passato, qualcuno bisbiglia che stia tramando per uccidere Lord George per ereditare la sua fortuna e seppellire così tutti i pettegolezzi.
Verdetto: caratterialmente opposte, sono accomunate dallo scandalo: Cora per la sua estrazione sociale, Blanche per l’indole vendicativa che le si attribuisce. Sarà vero?
Lady Mary vs. la duchessa Rose
Giovani e belle entrambe, e a loro modo entrambe con delle aspettative poi deluse.
Mary, la figlia maggiore dei conti Grantham, è ambiziosa, determinata e dal forte temperamento. Dall’amore si aspetta passione e per questo, dal diplomatico turco in poi, farà molte scelte avventate.
Rose, invece, forse ha letto troppi romanzi d’amore. Si aspetta anche lei passione e avventura dal suo matrimonio con il chiacchieratissimo duca, che invece la trascura e forse le preferisce la compagnia del bel Beauregard e, ultimamente, dell’avventuriero Terrible Teddy.
Per questo la duchessa Rose si annoia, e forse ha accettato la corte del fascinoso mr. Sam. Forse la sua natura sensuale sta prendendo il sopravvento sull’apparenza ingenua, con quel profumo frizzante di mandarini appena colti e note delicate di rosa, interrotte da una ventata di sensualità inattesa, un cuore muschiato, al tempo stesso ingenuo e sexy.
Verdetto: passionali e avventurose entrambe, Mary ha un carattere più forte. Sicuramente la vita ha in serbo molte sorprese per entrambe.
Lady Edith vs. Lady Constance
Edith è la sorella minore di Mary, meno bella, e in rapporto conflittuale con lei. Delusa dall’amore, rinuncia a sposarsi, pur restando indomita e indipendente: impara a guidare e in seguito andrà a Londra a lavorare come giornalista.
Lady Constance è invece la sorella di Lady Blanche, non è sposata e passa gran parte del suo tempo viaggiando. Carattere indipendente anche lei, si interessa di politica e di quello che succede nel mondo e non vuole barricarsi nel mondo dorato e finto dell’aristocrazia.
Il suo profumo sa di cardamomo e pimento, con note di caramello salato: libertà, disobbedienza, e forse anche un po’ il gusto di sconcertare.
Verdetto: dinamiche e indipendenti entrambe, si cimentano in attività al tempo escluse alle donne, come viaggiare da sole, guidare, lavorare. Pioniere.
Lady Violet vs Lady Dorothea
Lady Violet, la madre vedova del conte di Grantham, è snob, sarcastica e dalla battuta pungente, ma anche un personaggio di grande carisma che influenza spesso le decisioni della sua famiglia.
Rispettata e temuta al tempo stesso, osteggia tutto ciò che non rispetta la tradizione, specie se viene dagli Stati Uniti, anche se, in fondo, lo fa solo per salvaguardare la famiglia e il titolo.
La Contessa Dorothea, vedova anche lei, non ha una famiglia a cui sovrintendere e quindi si dedica a tutta la città di Londra. Indomita e sarcastica, conosce tutti i pettegolezzi e li usa per manipolare le persone.
Nessuna debolezza, sembrerebbe. Il suo profumo in apparenza rassicurante e formale, di salvia e bergamotto, rivela poi piccanti note di zenzero e suadenti sentori di sherry. Segrete come la passione per i giovanotti avvenenti dalla provenienza misteriosa, tipo monsieur Beauregard.
Verdetto: argute e carismatiche entrambe, lady Violet è preoccupata di rispettare la tradizione, lady Dorothea soprattutto di mantenere il potere.
Matthew Crawley vs. Radcliff
Entrambi visti con disapprovazione dall’aristocrazia, ma per differenti motivi.
Leale, onesto e integerrimo, Matthew è cugino di terzo grado del conte, e -orrore! – non solo lavora ma considera anche l’aristocrazia e il suo stile di vita un po’ ridicoli. Accetterà poi di farne parte, ai suoi termini, per via del suo coinvolgimento personale, in quanto ultimo erede maschio.
Radcliff è invece chiacchierato per la sua vita dissoluta. Figlio illegittimo di Lord George, vive senza sensi di colpa una vita di agi e vizi, sperperando l’eredità paterna. Seducente e fascinoso è sempre a caccia di avventure. Il suo profumo sa di vizio, tabacco e rum, ma gioca a nascondersi dietro il piccante frivolo e stuzzicante del pan di zenzero.
Verdetto: due uomini molto diversi, uno serio e leale, l’altro scavezzacollo, accomunati dalla disapprovazione dell’aristocrazia, ma anche da un carattere indipendente e un grande fascino.
Carson vs. Sohan
Carson è il maggiordomo di Downton Abbey. Professionale e affidabile, è attentissimo a far rispettare l’etichetta aristocratica di cui è l’intransigente custode. Stimato e rispettato da tutti, è il pilastro su cui si regge Downton Abbey.
Sohan, invece, per non essendo al servizio di nessuno, è ricercato da tutti. Mercante indiano molto rispettato, vende mercanzia di pregio ed entra in tutte le case nobili, in cui è considerato un prezioso collaboratore: non c’è merce che non riesca a procurare, capriccio che non riesca a soddisfare.
Il suo profumo mescola esotismo e sensualità, oud, rosa e vetiver. Un profumo di carattere, elegante e e piacevolmente esotico.
Verdetto: entrambi perfetti nel loro lavoro, sono amati e stimati per questo. Sohan ha in più un’aura di mistero che lo rende molto affascinante.
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Buone giornate profumate!
Mariella
Credits: foto dei profumi dal sito di Penhaligon’s; foto ufficiali del cast di Downton Abbey, dal sito PBS.
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