Spedizione Gratuita

Per il Sample Kit e per tutti gli ordini superiori a € 59,00

Tanti campioni in regalo per te

Rivenditore Certificato
Studiolfattivo è rivenditore ufficiale di ogni Brand in vendita

I grandi creatori di profumi: Quentin Bisch

Quenti Bisch, creatore di profumi

Indice

Qualcuno li chiama semplicemente “nasi”, noi preferiamo ‍”creatori di fragranze”, per rendere giustizia alla tecnica, alla maestria, alla creatività, al lavoro che c’è dietro ogni fragranza, profumeria di nicchia o tradizionale che sia.

Il creatore di profumi di oggi è Quentin Bisch.

La folgorazione

Quentin Bisch

Affermato e apprezzatissimo creatore di profumi, Quentin Bisch ha un percorso affascinante e singolare.

Nato a Strasburgo nel 1983, come tanti altri creatori di profumeria artistica, racconta di essere stato affascinato dal profumo sin da bambino.

Dotato da sempre di una forte memoria olfattiva che legava già da piccolo ai posti e alle persone, Bisch ebbe una vera e propria folgorazione grazie al profumo indossato da una sua insegnante di francese.

Come lei entrò in classe, l’aria si riempì del suo profumo – Opium di Yves Saint Laurent, per la cronaca. Profondamente affascinato, non riuscì a trattenersi dall’andare a chiederle quale fosse dopo la lezione.
In un istante gli fu chiaro il potere dei profumi, la profonda impressione di potere e di carisma che sanno generare.

Fu allora che decise che sarebbe diventato un profumiere. Aveva appena 11 anni.

La formazione

Ma tra i sogni e la realtà spesso il percorso non è lineare.

Quentin Bisch scoprì presto che, per diventare profumiere, bisognava frequentare l’ISIPCA, la celeberrima scuola di profumeria con sede a Versailles, e che per accedervi era obbligatorio avere studi di chimica.

Quentin Bisch

In questa materia, però, così come in matematica e fisica, aveva enormi difficoltà, e, nonostante sforzi enormi e grande impegno, non riusciva ad avere buoni voti, al contrario delle materie legate ad arte e letteratura.

Dopo molti infruttuosi tentativi, Bisch decise di abbandonare le materie scientifiche che lo avrebbero avvicinato al sogno della profumeria, per diplomarsi in studi teatrali e danza, sino a fondare una sua compagnia teatrale e dirigere diversi spettacoli.

Ma il fuoco covava sotto la cenere. Quentin Bisch scoprì la scuola di profumeria di Givaudan e riescì a ottene un’intervista con Jean Guichard, il suo direttore, che, olpito dalla sua passione, gli suggerì fare l’assistente.

Quentin Bisch diventa così, per un anno, diventa l’assistente di Michel Almairac in Robertet e getta le basi della sua formazione olfattiva. L’anno successivo viene accettato nella scuola di Givaudan dove si è infine diplomato.

La sua carriera è folgorante: la sua prima fragranza è del 2010. Solo 10 anni dopo, nel 2020 viene premiato come profumiere dell’anno.

In poco più di 10 anni di carriera ha creato oltre un centinaio di profumi per alcuni delle più grandi maison sia mainstream che di nicchia, da Yves Saint Laurent a Ex Nihilo, da Jean Paul Gaultier a Etat Libre d’Orange, passando per L’Artisan Parfumeur, Les Liquides Imaginaires e Penhaligon’s.

La filosofia di Quentin Bisch

La sua passione per i profumi ha origine nell’emozione che dà il loro straordinario potere, la possibilità di “creare bellezza, sensualità ed eccitazione dall’invisibile”.

Ispirato dalla sua profonda conoscenza dell’arte e del teatro, Quentin Bisch crea profumi nel modo in cui in passato ha creato i suoi spettacoli: scenografia olfattiva ben congegnata, fragranze emozionanti, colpi di scena.

Sono spettacoli olfattivi in cui gli accordi sono usati, anche in maniera audace, al servizio della creazione. Del resto, lui stesso confessa di essere un perfezionista attento ai dettagli.

II best seller di Quentin Bisch su Studio Olfattivo

Bois imperial di Quentin Bisch

Si tratta di una delle sue ultime creazioni, me è già un profumo amatissimo e un best-seller assoluto:
è Bois Imperial, magnifica fragranza creata per Essential Parfum.

Bois Imperial fonde una testa vibrante e speziata di foglie di basilico tailandese e di pepe di Timut nepalese a un elegante cuore legnoso, in cui si mescolano le note verdi e terrose del Vetiver di Haiti, con il Georgywood, dai toni di legno di cedro ammorbiditi appena dal delicato tocco floreale della Petalia per atterrare in un fondo sontuoso di Patchouli indonesiano di Ambrofix.

Provalo subito! E se vuoi sperimentarlo prima, ricorda che c’è sempre il nostro sample kit che ti puoi costruire su misura!

Credits: photos courtesy of Essential Parfums

Potrebbe Interessarti anche:

×

Benvenuto su Studio Olfattivo!

Fai clic su uno dei nostri agenti di seguito per chattare su WhatsApp o inviaci un'e-mail a info@studiolfattivo.it

×