Nepal, ai piedi dell’Himalaya. Un tè nero e corroborante ristora chi si avventura fino alle pendici del gigante, giunto fino al villaggio di Namche Bazar per lanciargli la sfida.
Le volute del tabacco si intrecciano a quelle che si levano dalla tazza fumante. L’altitudine provoca un capogiro, ma il desiderio di arrivare all’agognata meta è più forte dello stordimento.
Intorno, vari odori si intersecano in un mélange che lascia affiorare a poco a poco qualche nota.
Fieno secco, dai sentori fumé, note acri di patchouli raffrescate dal maté, muschi antichi fanno di questa candela un vero e proprio viaggio nella terra maestosa e selvaggia della “Dimora delle nevi”.