Antonio Alessandria Amado Mio Eau de Parfum è, come sempre per il creatore, un incantevole racconto olfattivo pescato dal baule dei suoi ricordi: qui è la storia dell’incontro tra suo nonno e sua nonna.
Come racconta Antonio Alessandria, l’incontro è ben espresso nella dicotomia tra rosa e tabacco: al primo incontro, il nonno Sebastiano regalò alla futura moglie Giuseppina una rosa rossa; ma il profumo del magnifico fiore era quasi coperto da quello dei sigari che portava nel taschino, dicotomia olfattiva già simbolo dell’unione tra i due.
Amado Mio prende il nome della canzone, allora popolarissima, cantata da Rita Hayworth nel film Gilda, e racconta uno storia di amore e di passione tra un uomo e una donna, che fa da specchio a quella tra i suoi nonni, simboleggiati anche dall’incontro-scontro di tabacco e rosa che nel profumo si rincorrono e si fondono in una unione passionale.
In Antonio Alessandria Amado Mio Eau de Parfum questi due accordi si evolvono infatti lungo tutta la composizione intrecciandosi e diventando una cosa sola. In apertura un accordo verde preannuncia foglie e stelo della rosa che arriva nel cuore, rossa e scarlatta, resa più scura e intensa dal geranio, addolcita dal lampone.
Il tabacco, invece, che nella testa si annuncia con la salvia sclarea, si svela a pieno nel fondo balsamico, tra note ambrate e fava Tonka, assieme alla dolcezza vegetale dell’assoluta di grano e dell’elicriso, in una fragranza sensuale e appassionata, indimenticabile.
Piramide Olfattiva di Antonio Alessandria Amado Mio Eau de Parfum:
Note di testa: accordo verde, lavanda, lampone, salvia sclarea
Note di cuore: rosa, geranio, chiodi di garofano
Note di fondo: tabacco, elicriso, legno di cedro, vetiver, assoluta di grano, fava Tonka, note ambrate, muschi